sabato 13 giugno 2009

BOLIDI E METEORE SULL'ITALIA MERIDIONALE

Le molteplici segnalazioni provenienti da una larga fascia delle regioni meridionali il 12 giugno alle ore locali 20.25, inducono a ritenere sia entrato in atmosfera un meteoroide che ha originato un luminoso bolide frammentatosi quasi immediatamente provocando numerosi altri oggetti luminosi.

Questo ha indotto la Sezione Meteore dell'Unione Astrofili Italiani, ad un appello agli osservatori a compilare una scheda scaricabile nel sito http://meteore.uai.it/bolidi.htm e rispedirla all'UAI.

Ricordiamo inoltre che è possibile comunicare informazioni all' Italian Meteor and TLE Network, il forum particolarmente dedito alle osservazioni strumentali ma interessato anche alle osservazioni oculari e alle possibili documentazioni video-fotografiche.

lo staff di CIPH-SOSO NEWS

venerdì 12 giugno 2009

10 GIUGNO 2009: SPRITE OSSERVATI DALL'UNGHERIA

Da Sopron, Ungheria, József Bór (EUROSPRITE) segnala la registrazione di numerosi TLE il 10 giugno scorso.
Vi è stato un forte sistema temporalesco sopra la Romania che ha prodotto eventi SPRITE (Stratospheric/Mesospheric Perturbations Resulting [from] Intense Thunderstorm Electrification) per tutta la notte. Il sistema di cattura e videoregistrazione automatica è stato attivato 111 volte nel corso della notte, partendo dalle 21:02 UTC. Ancora non è stato completato il conteggio dei singoli eventi.
Sul sito EUROSPRITE documenti fotografici e l'augurio di ripetere osservazioni anche nelle prossime nottate, vista la previsione di temporali su vaste zone dell'Europa orientale.

Il ricercatore ungherese informa inoltre sulla assemblea IAGA che si svolgerà a Sopron il prossimo agosto, dove si terrà anche una ricca sessione sui Transient Luminous Events


mercoledì 10 giugno 2009

SPRITE & .... UFO

Sulle pagine del Corriere della Sera di SCIENZE di martedì 9 giugno, Giovanni Caprara, responsabile della redazione scientifica del quotidiano nazionale, pubblica un articolo dal titolo: "Formazioni luminose nei cieli d’Europa: si tratta degli «Sprites». Assomigliano a nubi luminose e talvolta vengono scambiati per UFO".
L'articolo, probabilmente inspirato da quanto pubblicato il 7 giugno sul sito Spaceweather.com sotto al titolo "strani fulmini", è dedicato agli SPRITE (
Stratospheric/Mesospheric Perturbations Resulting [from] Intense Thunderstorm Electrification), meglio ancora alla famiglia dei TLE (Transient Luminous Events), ai quali va da tempo il nostro interesse di osservatori, e con particolare riferimento all'impegno di ricerca di Oscar van der Velde, il ricercatore olandese che vive e lavora in Spagna e che con vari colleghi internazionali si occupa da qualche tempo di questi fenomeni dell'alta atmosfera e fa parte di EUROSPRITE.

Anche se l'accostamento del termine SPRITE a quello degli Oggetti Volanti non Identificati (UFO) risulta scomodo e onestamente troppo forzato, a chi si occupa di osservare e studiare gli SPRITE poiché di UFO se ne parla da sessant'anni ma se ne sparla da almeno tre decenni, e risulta un argomento fortemente degradato da un notevole apporto di "ricerche" che spesso poco o nulla hanno a che fare con le basi scientifiche e metodologiche necessarie a compiere ricerca... Ci pare quindi evidente che Caprara tenti di mettere una giusta separazione tra i due argomenti.
Vogliamo qui appoggiare questo suo tentativo ricordando che con tempi di vita di 1 ms, gli SPRITE non hanno grandi chance di essere osservati ocularmente... e scambiati per UFO. E viceversa.

martedì 9 giugno 2009

NUOVO VOLUME SU TERREMOTI APPENNINICI

Marcello Poggi ha dato alle stampe un volume dedicato all'attività sismica intitolato I TERREMOTI DEL NOSTRO APPENNINO. L'Autore lo ha voluto dedicare alla memoria di Mario Baratta (*), sismologo e geografo che a cavallo del XIX e XX secolo svolse una importante attività non solo in campo accademico (alla prestigiosa università di Pavia, dove fu professore di geografia, dal 1911 al 1935) ma anche della "ricerca sul campo" con un particolare interesse per la ricerca storica sui terremoti tanto da essere considerato uno dei fondatori della Sismologia Storica. E, oltre alla dedica, Poggi evidentemente abbraccia questo interesse dedicando una ricostruzione storica dei sismi nel triangolo incuneato tra Piemonte, Liguria e alta Emilia. Non dimenticandosi, però, di essere soprattutto impegnato nel campo professionale della divulgazione.
Laureato in Scienze Ambientali, con master in Meteorologia, l'Autore suggerisce, in pagine leggibilissime, un approfondimento per ogni argomento affrontato fornendo così le indispensabili basi per seguire al meglio l'esposizione dell'intera monografia. Un capitolo è dedicato ai fenomeni luminosi registrati nel terremoto nell'Oltrepò Pavese del 1828 e riportati anche nei lavori di Baratta.
Il volume e acquistabile contattando l'autore



Poggi, Marcello (2009)
I TERREMOTI DEL NOSTRO APPENNINO
La storia, i rischi attuali, la prevenzione
Voghera (PV): CEO - Cooperativa Editoriale Oltrepò
78 pagine, € 10,00

(*) Di Mario Baratta segnaliamo un lavoro dedicato al fenomeno "brontidi" pubblicato nella sessione LTPA del sito web del CIPH sotto il titolo
"Fenomeni acustici in atmosfera conosciuti anche come mistpoeffers scritti di: Adolfo Cancani (1900), Tito Alippi (1904-1911), Mario Baratta (1901), Ulderico Botti (1902), Umberto Pagani (1906) e Luigi Palazzo (1907)"