A pochi giorni dal suo primo anno di attività, l'Italian Meteor and TLE Network (IMTN), la rete italiana per il monitoraggio di Eventi Meteorici e degli Eventi Luminosi Transitori (Transient Luminous Events=TLE) acquisisce altre tre stazioni di video-rilevamento, tutte e tre in provincia di Rieti, a Contigliano, che si affiancano così ad una preesistente portando a quattro i dispositivi di registrazione. Il sistema è gestito da Diego Valeri di ITA.TOR (ITAlian TORnado Research center).
Nella cartina d'Italia qui sotto riportata, sono rappresentati tutti i FOV (Field Of View, campi di vista) delle varie stazioni che formano il network, ed è possibile così constatare che la copertura d'Italia è quasi completa. (aggiornamento 18 febbraio 2010)
A questa rete afferiscono anche alcuni sistemi portatili come quello gestito da Ferruccio Zanotti, di Ferrara, che il 12/13 dicembre 2009 mentre operava dalla provincia di Massa Carrara ha potuto registrare un raro TLE definito "Gigantic Jet" che ha suscitato un immediato interesse tra i ricercatori internazionali in questo settore di ricerca.
Nel campo meteorico, dove si sommano le maggiori esperienze operative delle singole stazioni, innumerevoli registrazioni di meteore, anche particolarmente luminose. Presenti anche importanti bolidi e superbolidi come quello del 20 giugno 2009 ripreso contemporaneamente ad un TLE (sprite) dalla attivissima stazione di Ferarra [video].
Report su sciami meteorici, calcolo di orbite e triangolazioni tra diverse stazioni di eventi meteorici e di TLE, test di spettroscopia su meteore sono gli altri settori dove il netwok opera quotidianamente.
A questa rete afferiscono anche alcuni sistemi portatili come quello gestito da Ferruccio Zanotti, di Ferrara, che il 12/13 dicembre 2009 mentre operava dalla provincia di Massa Carrara ha potuto registrare un raro TLE definito "Gigantic Jet" che ha suscitato un immediato interesse tra i ricercatori internazionali in questo settore di ricerca.
Nel campo meteorico, dove si sommano le maggiori esperienze operative delle singole stazioni, innumerevoli registrazioni di meteore, anche particolarmente luminose. Presenti anche importanti bolidi e superbolidi come quello del 20 giugno 2009 ripreso contemporaneamente ad un TLE (sprite) dalla attivissima stazione di Ferarra [video].
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