Post nuovamente aggiornato il 30 agosto 2009
In un periodo normalmente associato all'osservazione, anche strumentale, dello sciame meteorico delle Perseidi, cinque diversi eventi luminosi transienti (di tipo sprites) sono stati registrati fra il 10 e il 14 agosto 2009 da stazioni automatiche di ripresa localizzate in Italia settentrionale.
In un periodo normalmente associato all'osservazione, anche strumentale, dello sciame meteorico delle Perseidi, cinque diversi eventi luminosi transienti (di tipo sprites) sono stati registrati fra il 10 e il 14 agosto 2009 da stazioni automatiche di ripresa localizzate in Italia settentrionale.
Il 10 agosto alle 02h38m51s UT (04h38m51s ora legale) la stazione automatica per lo studio delle meteore sviluppata e gestita da Enrico Stomeo (Unione Astrofili Italiani, Sezione meteore) a Scorzè (VE), equipaggiata con una Mintron con un obiettivo 3,8 mm e software di ricognizione MetRec, ha catturato un bel cluster di column e carrot sprites.
(Copyright Enrico Stomeo/UAI, 2009)
L'evento luminoso transiente era associato ad un sistema precipitante che le immagini satellitari mostrano attivo sull'Italia settentrionale.
(NOAA 17, 10 agosto 2009, 02h17m UT. Immagine nel canale 10,8 μm. Copyright NERC Satellite Receiving Station, Dundee University, Dundee, UK, 2009)
Quasi ventidue ore dopo, nelle prime ore dell'11 agosto, precisamente alle 00h33m46s UT (02h33m46s ora legale), è stata invece la stazione automatica gestita da Ferruccio Zanotti (Gruppo Astrofili Columbia/IMTN) a Ferrara a riprendere (video) un altro cluster di sprites (visibile nei due frames nell'angolo superiore sinistro).
(Copyright Ferruccio Zanotti, 2009)
L'evento era in questo caso associato a sistemi temporaleschi sull'altro lato dell'Adriatico, che avevano prodotto, qualche ora prima, ampie fulminazioni sul Golfo di Trieste (si vedano le splendide immagini di Marko Korošec)
(Met-9, 11 agosto 2009, 00.00 UT. Immagine nel canale 10,8 μm. Copyright 2009 EUMETSAT)
Nella notte fra il 13 e il 14 agosto, individuata un'area temporalesca verso nord, fuori campo per la stazione fissa, Ferruccio Zanotti ne ha attivato una mobile, equipaggiata con una Mintron con obiettivo 4 mm e software di ricognizione UfoCapture.
(Immagini radar meteorologico Monte Grande, range 128 km, 13 agosto 2009, 21h30m-21h50m UT. Copyright CMT-ARPAV, 2009)
(Met-9, 13 agosto 2009, 21h30m UT. Immagine nel canale 10,8 μm + scariche ultimi 15 minuti. Copyright per l'immagine Met-9, 2009 EUMETSAT; elaborazione Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica - Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare)
Con quella ha ripreso due diversi eventi sprites alle 21h32m10s (video) e alle 21h42m58s UT (video) (23h32m10s e 23h42m58s ora legale). La stella appena sopra i fenomeni è α Ursae Minoris (stella polare).
(Copyright Ferruccio Zanotti, 2009)
(Copyright Ferruccio Zanotti, 2009)
Infine, quasi all'alba del 14 agosto, la videocamera, traslata verso Ovest e verso lo zenit rispetto alle precedenti riprese, ha registrato un altro cluster di sprite, quasi puntiforme, alle 02h54m44s UT (04h54m44s ora legale) (video).
(Copyright Ferruccio Zanotti, 2009)
(Immagini radar meteorologico Monte Grande, range 128 km, 14 agosto 2009, 02h50m-03h00m UT; copyright CMT-ARPAV, 2009)
(Met-9, 14 agosto 2009, 02h45 UT. Immagine nel canale 10,8 μm + scariche ultimi 15 minuti. Copyright per l'immagine Met-9, 2009 EUMETSAT; elaborazione Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica - Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare)
(Si ringrazia Enrico Stomeo - cui vanno i complimenti per la sua prima cattura ufficiale - e Ferruccio Zanotti per avere qui consentito la pubblicazione delle osservazioni effettuate dalle loro stazioni; Roberto Gaianigo per l'importantissimo aiuto nel reperimento delle immagini radar e delle fulminazioni della notte fra il 13 e il 14 agosto 2009; si pubblicano le immagini da radar meteorologico in seguito ad un precedente contatto con il dr. Gabriele Formentini (Centro Meteorologico di Teolo (PD) dell'Agenzia Regionale per la Prevenzione e protezione Ambientale del Veneto, CMT/ARPAV): si coglie qui l'occasione per sentitamente ringraziare lui e ARPAV).