giovedì 28 giugno 2012

RUMORS: A LATERE MA BEN DENTRO ALLE CRISI SISMICHE DEL NOSTRO PAESE

l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha pubblicato ieri 27 giugno sul suo blog INGVterremoti un post intitolato "Rumors: chiacchiere, voci e dicerie sui terremoti della Pianura Padana". Dopo aver bene specificato la definizione di "RUMOR", tratta da Wikipedia, e specificato che: "Studi più recenti affermano che la trasmissione dei rumors è probabilmente indicativa di un “processo di interpretazione collettiva” (sensemaking). La forza del rumor è interpretata come una funzione complessa di ansia e di incertezza" e che per i due mesi di attività sismica il rumor si è ben evidenziato anche nella Pianura Padana "... a partire dalle scosse più forti del 20 e del 29 maggio 2012, hanno generato e continuano a produrre una grande varietà di voci e dicerie che riguardano i temi legati al terremoto, i suoi effetti, le possibili cause, le previsioni future. Spesso queste dicerie non corrispondono a verità, anzi creano inutile allarmismo e confusione. a partire dalle scosse più forti del 20 e del 29 maggio 2012, hanno generato e continuano a produrre una grande varietà di voci e dicerie che riguardano i temi legati al terremoto, i suoi effetti, le possibili cause, le previsioni future. Spesso queste dicerie non corrispondono a verità, anzi creano inutile allarmismo e confusione."
Il post non menziona meglio i temi o il contenuto di queste dicerie ma invita la gente di quei luoghi (specialmente) ad aderire alla stesura di un form elaborato da Progetto EDURISK.

Ci limitiamo all'informazione senza esprimere valutazioni o altro, magari con la speranza che una seria discussione generata in ambienti appropriati (sociologi, psicologi, massmediologi...) dia qualche linea per il futuro su come gestire almeno i media per un serio contributo alla risoluzione dei problemi della gente, e qui facciamo nostra la conclusione del blog INGV "... quella di favorire un processo di educazione e informazione scientifica sempre più ampio e dedicato al grande pubblico; accettando la sfida di portare l’attendibilità, l’accuratezza e la profondità della scienza nella divulgazione"

mercoledì 27 giugno 2012

AGGIORNATO IL WEB-SITE del COMITATO ITALIANO PER IL PROGETTO HESSDALEN

E' stato aggiornato il sito web del Comitato Italiano per il Progetto Hessdalen (CIPH). 
Puntando direttamente su http://www.itacomm.net/ph/CIPH/HESSDALEN_2012.html si accede ad una pagina che illustra il le prime fasi d'installazione di tre videocamere per il monotoraggio automatico della bassa e media atmosfera nella valle norvegese di Hessdalen. 
Per altre info riguardanti le nostre attività, il materiale raccolto e prodotto dal CIPH dal 2000 ad oggi, anche attraverso oltre dieci missioni in loco, si può navigare nel sito suddetto.
Grazie per l'attenzione

il team CIPH-SOSO

TRIANGOLAZIONE ITALIA-CROAZIA DI UN BOLIDE

Una serie di di registrazioni strumentali (video) contemporanee hanno permesso all'Italian Meteor and TLE Network  (IMTN) e all'omologa rete croata Croatian Meteor Network di triangolare un altro evento bolidare dando ancora più sostengo alla collaborazione che vede da qualche tempo particolarmente impegnati i due network sulle opposte sponde adriatiche ma che ha come obiettivo una sorta di federalizzazione delle stazioni di monitoraggio  meteorico in (particolarmente) Europa centro-orientale

Italian Meteor and TLE network (IMTN)
Polish Fireball Network (Pracownia Komet i Meteorów, PKiM)
France BOAM network (Base des Observateurs Amateurs de Météores)
Hungarian Meteor Network (Magyar Hullócsillagok Egyesület)
Slovak VideoMeteor Network (SVMN)
Central European Meteor Network (CEMeNt)

il bolide in oggetto è stato osservato e registrato il 20 giugno di quest'anno e subito oggetto di un report di IMTN
La stazione CIPH di Medicina (BO) ha fornito un videofilmato

ATIVITA' SISMICA IN SICILIA

Senza soluzione di continuità l'attività sismica italiana. Ora si sta incrementando la serie di scosse in Sicilia
se si vogliono inviare informazioni su effetti sismici correlati o correlabili ad eventi sismici, compilare l'apposito questionario INGV