mercoledì 13 febbraio 2008

FUOCO DI SANT'ELMO FILMATO IN SVIZZERA

Atmospheric Phenomena è un blog molto interessante. Ad esso collaborano parecchi appassionati di meteorologia, soprattutto dell'Europa centrale.

Potete trovarlo all'url:

http://atmospherical.blogspot.com/

Il blog è destinato soprattutto a presentare osservazioni di fenomeni di ottica atmosferica o comunque rilevanti per la fisica atmosferica che siano ritenuti rari, insoliti o controversi. Tra quelli elencati a fini esplicativi in una pagina del blog, si indicano osservazioni del raggio verde in cui si manifesti come blu o forme insolite di esso, tramonti ed albe con sfumature rosse del cielo particolarmente accese, fulmini globulari o a rosario ma anche "fenomeni nuovi o rari" o quelli "la cui origine non è ancora nota".

Come si può constatare, una buona sovrapposizione rispetto agli oggetti che rientrano nella definizione di LTPA (Fenomeni luminosi transitori in atmosfera) di cui si occupa il CIPH.

Uno dei collaboratori del blog è lo studioso svizzero di meteorologia Mark Vornhusen, che gestisce una ditta specializzata nelle previsioni meteo, la Meteomedia.

Il 28 novembre 2007 Vornhusen ha postato la notizia, corredata da un'immagine, che il 14 novembre, fra le 18.05 e le 18.50 locali una camera ad alta sensibilità da lui gestita e piazzata su una torre metallica in cima al monte Gäbris (47° 38' N, 9° 47' E, 1241 m s.l.m.) durante una tempesta di neve aveva filmato a più riprese il manifestarsi di vari begli esemplari di Fuoco di Sant'Elmo o scarica a corona (il CIPH etichetta il fenomeno con la sigla SEF).

Ad integrazione di quanto scritto da Vornhusen è intervenuto un commento di Harald Edens, che lavora presso il Langmuir Laboratory for Atmospheric Research, che si trova nel Nuovo Messico. Edens ha fatto notare che dal 2006 presso quell'istituto lui osserva e fotografa con regolarità Fuochi di Sant'Elmo. Vornhusen, infatti, supponeva che le riprese del fenomeno al suolo (non da bordo di aerei in volo dentro temporali) fossero una novità, cosa che in realtà non è.

Una delle foto di Edens è reperibile alla pagina:

http://www.weatherscapes.com/photo.php?cat=photo_month&id=d-060821-corona

Sebbene i Fuochi di Sant'Elmo siano un fenomeno della fisica atmosferica che ormai mostra soltanto limitate aree d'incertezza, rimangono interessanti ai nostri occhi le descrizioni di SEF di grandi dimensioni o dall'aspetto bizzarro, che a volte sembrano rendere difficile distinguerli dai fulmini globulari.

Mark Vornhusen ha fra i suoi interessi anche quello dei fuochi fatui, di cui pure il CIPH si occupa in modo intenso.