Soltanto con un certo ritardo è stata diffusa pubblicamente la notizia che il piccolo mondo della ricerca sui fulmini globulari ha subito un gravissimo lutto il 16 gennaio scorso, quando a causa delle complicanze di un intervento chirurgico è deceduto in California all'età di ottantadue anni il dott. Stanley Singer.
Nato a North Adams, nel Massachusetts, il 3 ottobre del 1925, ottenne nel 1950 il suo Ph.D. in chimica presso la University of California, Los Angeles (UCLA).
Fra il 1951 ed il 1958 lavorò presso la US Naval Test Station di China Lake, in California, tra il '68 e il '63 fu capo dipartimento presso la Divisione Aeronautica della Hughes Tool Company and Maremont Corporation e nel '64-'65 capo del settore fisica della Dynamic Science Corp.
Nel 1965 diede vita ad una società privata di ricerca, la Athenex Research Associates di Pasadena, California, che si occupa di fisica atmosferica, di fisica dello stato solido, di supeconduttività e dei processi di crescita delle particelle.
Interessato da sempre ai fulmini globulari, il suo primo saggio di rilievo sull'argomento fu pubblicato su Nature nel 1963. Pietra miliare per l'accettazione del problema nella comunità scientifica rimane il suo volume The Nature of Ball Lightning (Plenum Press, New York, 1971).
Malgrado fra le sue numerose pubblicazioni almeno quattordici concernano i fulmini globulari, il suo capolavoro rimane il fondamentale contributo dato alla creazione dell'International Committee on Ball Lightning (ICBL), che dalla seconda metà degli anni '80 del secolo scorso ha cambiato il volto delle conoscenze e degli approcci al fenomeno.
Al momento della morte era ancora attivissimo e stava lavorando a tempo pieno al discorso d'apertura dell'ISBL-08, l'International Symposium on Ball Lightning che si tiene ogni due anni e che questa volta avrà per teatro dall'8 al 12 luglio prossimi la città russa di Kaliningrad.
Singer lascia la moglie e due figli.