sabato 14 giugno 2008

FULMINI GLOBULARI: ALLUCINAZIONI INDOTTE DA RADIAZIONI EM? PARREBBE DI NO

Lo psicologo austriaco Alexander G. Keul, che lavora presso il Dipartimento di psicologia dell'Università di Salisburgo, è anche titolare di un gran numero di pubblicazioni scientifiche e divulgative sui fulmini globulari (BL). Anzi, non è esagerato dire che Keul è uno di coloro che con il suo impulso hanno contribuito a far passare lo studio dei BL dal piano aneddotico a quello teorico e sistematico in diverse branche specialistiche della fisica. Gli estremi delle sue pubblicazioni sono recuperabili consultando la Bibliografia on line FLTA presente sul sito del CIPH.

Insieme a Paul Sauseng, che lavora anch'egli presso lo stesso dipartimento e con Gerhard Diendorfer, del programma ALDIS (Austrian Lightning Detection and Information System), nel vol. 33, n. 327 di aprile 2008 della rivista britannica The International Journal of Meteorology (pp. 89-95) Keul ha presentato il lavoro "Ball Lightning - An Electromagnetic Hallucination". In esso, gli studiosi austriaci esaminano una delle ipotesi scettiche circa l'esistenza dei BL come fenomeno fisico oggettivo, quella che, sulla base dell'etichetta coniata dal 2001 dallo studioso tirolese Alexander Kendl, del gruppo scettico GWUP, che la presentò in un saggio recuperabile qui:


è stata denominata "ipotesi dei fosfeni magnetici", ossia un supposto effetto allucinatorio indotto sul cervello umano dalle radiazioni EM generate da comuni lampi lineari.

Per controllare l'ipotesi, Keul e colleghi hanno passato in rassegna lo stato dell'arte delle conoscenze delle proprietà fisiche dei fulmini ed in specie dei loro campi EM mettendole in relazione a quelle relative alla neurofisiologia delle allucinazioni indotte dalle radiazioni EM.

Accoppiando tecniche cliniche neurofisiologiche come la Stimolazione magnetica transcraniale (TMS) e la TMS ripetitiva (rTMS) a loro dati sperimentali sui fosfeni la conclusione è stata che, viste le caratteristiche di configurazione spaziale dei fulmini e le loro capacità d'induzione magnetica, è molto improbabile che i campi EM generati da fulmini che si scarichino vicino alle persone possano produrre i cosiddetti magnetofosfeni.

D'altro canto, sul piano fenomenologico i fosfeni non compaiono nelle descrizioni degli episodi di fulminazione da scariche di questo genere.

In sostanza, sul piano fenomenologico non è stato trovato alcun rapporto fra BL ed allucinazioni indotte da campi EM generati da fulmini lineari.

L'articolo è accompagnato da una lunga ed interessante bibliografia. Per acquisti del numero dell'International Journal of Meteorology in cui esso è contenuto si vada alla pagina: