A parte le luci sismiche (EQL), i precursori sismici (SP) costituiscono un altro grande ambito d'interesse per il CIPH.
Com'è noto, il 12 maggio 2008, alle 06.28 GMT un terremoto di fortissima intensità (Richter 7.9) dalle conseguenze catastrofiche, ha colpito la Cina con epicentro nella parte orientale della provincia del Sichuan.
Ebbene, sono pervenute alcune notizie relative ad osservazioni casuali e sporadiche di almeno un caso di anomalia nel comportamento animale e di una di tipo geologico verificatesi nella zona prossima all'epicentro nei giorni precedenti la scossa principale.
Ne ha dato notizia il 13 maggio 2008 il sito The Observers - France, che raccoglie notizie da tutto il mondo ad opera di reporters casuali ed indipendenti. Per i particolari:
Sotto il titolo "Did toads predict the Earthquake?", ossia "Le rane avevano previsto il terremoto?" in realtà un utente francese dà notizie sommarie e presenta delle foto riprese dal sito cinese QQ che le aveva pubblicate in origine il 5 e l'11 maggio alle pagine:
Esse concernono due eventi diversi.
- Il 10 maggio migliaia di rane erano state osservate attraversare all'improvviso, tutte insieme, un ponte nella cittadina di Taizhou, nella provincia del Jiangsu.
- Il 26 aprile, invece, un intero laghetto era scomparso in un tempo brevissimo a Enshi, nella provincia dell'Hubei.
Molti utenti cinesi del sito lamentano il fatto che le autorità non abbiano considerato in modo adeguato questi possibili segni di un imminente terremoto.
Le notizie sono commentate su The Observers - France in modo assai convenzionale da Pascal Bernard, un sismologo dell'Università Jussieu di Parigi. Il sismologo appare però all'oscuro degli sviluppi più recenti della ricerca internazionale sui precursori sismici.
Pascal si limita infatti a parlare delle possibilità, "ancora non provate" che gli animali reagiscano a micro-tremori presismici o a movimenti sotterranei delle acque oppure "a cambiamenti della composizione dell'aria". Gli studi cinesi sui precursori, oggetto di numerose pubblicazioni scientifiche, sono collegati da Bernard al clima antiscientifico degli anni della Rivoluzione Culturale ma essi - secondo l'universitario francese - "non avrebero mai funzionato". Il fatto che nel 1975 gli abitanti di un paesino cinese sarebbero riusciti ad evitare una catastrofe annunciando un sisma sarebbe stato dovuto al fatto di aver loro stessi avvertito dei micro-tremori, non a stranezza notate negli animali.
Ulteriori notizie e commenti sono arrivati il 15 maggio grazie ad un dispaccio del giornalista Henry Sanderson, corrispondente da Pechino dell'agenzia Associated Press, disponibile qui:
- Il 12 maggio, giorno del terremoto, anomalie del comportamento animale sono state notate allo zoo della città di Wuhan, a circa 1000 km dall'epicentro, secondo quanto riportato dal quotidiano Wuhan Evening Paper. Le zebre hanno cominciato a battere le teste contro le cancellate e gli elefanti hanno preso ad agitare con violenza dei tronchi con le proboscidi rischiando di ferire un inserviente. Una ventina di leoni e di tigri che in genere a mezzogiorno dormono si aggiravano nervosamente nelle gabbie. Cinque minuti prima della scossa principale dozzine di pavoni avrebbero preso ad urlare.
Richiesto di un commento, Roger Musson, sismologo del "British Geological Survey" ha citato in modo esplicito la possibilità dell'emissione di segnali elettrici percepibili dagli animali prima dei sismi.
Zhang Xiaodong, ricercatore presso l'Ufficio Sismologico Cinese, da parte sua ha dichiarato che l'ente cui ha appartiene ha usato vari fenomeni naturali per predire venti terremoti in vent'anni, pur ammettendo che si è tratta soltato di una piccola proporzione dell'intera attività sismica del Paese e che dunque il legame tra sismi e certi fatti anomali rimane "vago".
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