Che cos’è la “Bibliografia on line FLTA” del Comitato Italiano per il Progetto Hessdalen?
Si tratta di una base di dati, aggiornata in modo costante da un gruppo di collaboratori, il cui intento è quello di consentire un accesso libero e gratuito agli estremi bibliografici, curati con criteri scientifici, della letteratura internazionale sul numero più ampio possibile di Fenomeni Luminosi Transitori in Atmosfera (FLTA), definiti secondo i criteri enunciati nel documento introduttivo “LTPA: l’area dei fenomeni d’interesse del CIPH”. La bibliografia on line permette di recuperare i dati in modo semplice e veloce, utilizzando una molteplicità di criteri. Considerata l’estrema dispersione, la frequente precarietà ed in molti casi la non facile reperibilità delle fonti, e constatato che almeno parte dei fenomeni presi in considerazione non gode di piena legittimazione quali oggetti di studio delle scienze fisiche, si è scelto di presentare nel modo più accurato possibile le voci, così da permetterne all’utente una più facile e sicura identificazione. Lo scopo ulteriore di tanta cura è quello di spingere gli utilizzatori della bibliografia a segnalare imprecisioni ed incompletezze e soprattutto a collaborare con l’aggiunta di fonti ancora sconosciute.
In questa prima fase si è proceduto al caricamento dei dati relativi alle fonti sul fenomeno dei fulmini globulari (indicati in sigla nel subject delle voci come BL), mentre è appena iniziato l’inserimento di quelli concernenti i fenomeni di Hessdalen (HP) ed i cosiddetti Transient Luminous Events (TLE). Altre importanti categorie dovrebbero seguire. Una stima prudenziale del numero di fonti già note ai collaboratori del progetto di bibliografia on line indica in oltre 7000 le voci individuate sino all’aprile 2008.
Si tratta di una base di dati, aggiornata in modo costante da un gruppo di collaboratori, il cui intento è quello di consentire un accesso libero e gratuito agli estremi bibliografici, curati con criteri scientifici, della letteratura internazionale sul numero più ampio possibile di Fenomeni Luminosi Transitori in Atmosfera (FLTA), definiti secondo i criteri enunciati nel documento introduttivo “LTPA: l’area dei fenomeni d’interesse del CIPH”. La bibliografia on line permette di recuperare i dati in modo semplice e veloce, utilizzando una molteplicità di criteri. Considerata l’estrema dispersione, la frequente precarietà ed in molti casi la non facile reperibilità delle fonti, e constatato che almeno parte dei fenomeni presi in considerazione non gode di piena legittimazione quali oggetti di studio delle scienze fisiche, si è scelto di presentare nel modo più accurato possibile le voci, così da permetterne all’utente una più facile e sicura identificazione. Lo scopo ulteriore di tanta cura è quello di spingere gli utilizzatori della bibliografia a segnalare imprecisioni ed incompletezze e soprattutto a collaborare con l’aggiunta di fonti ancora sconosciute.
In questa prima fase si è proceduto al caricamento dei dati relativi alle fonti sul fenomeno dei fulmini globulari (indicati in sigla nel subject delle voci come BL), mentre è appena iniziato l’inserimento di quelli concernenti i fenomeni di Hessdalen (HP) ed i cosiddetti Transient Luminous Events (TLE). Altre importanti categorie dovrebbero seguire. Una stima prudenziale del numero di fonti già note ai collaboratori del progetto di bibliografia on line indica in oltre 7000 le voci individuate sino all’aprile 2008.
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