Nel corso della trasmissione "INVESTIGATION" dell’emittente francese Canal+, andata in onda il 17 marzo 2008, con il servizio "Les militaires et les OVNIs", i giornalisti Patrice des Mazery e Michel Despratx hanno dedicato largo spazio al lavoro ed alla filosofia dell'ente pubblico francese GEIPAN, diretto da Jacques Patenet presso il "Centre National d’études spatiales" (CNES) di Tolosa ed alla ricerca italo-norvegese sul fenomeno delle luci di Hessdalen.
Il GEIPAN è l'unico ente statale in Europa ad occuparsi di ciò che i francesi chiamano PANs (Fenomeni Aerei Non-identificati), quelli che il pubblico conosce meglio come UFO.
Il Comitato di Controllo del GEIPAN, diretto da Yves Sillard, già all'inizio della trasmissione ha proposto - tra le altre cose - l'idea di collaborare in futuro con realtà di studio quali il Project Hessdalen.
Nonostante si sia trattato di una trasmissione incentrata sulle testimonianze di piloti e di militari, una gran parte di essa è stata dedicata ad un servizio realizzato ad Hessdalen in occasione del campo scientifico organizzato da Bjorn Gitle Hauge, tecnologo del Project Hessdalen, e da una missione italiana di manutenzione della cosiddetta “Blue Box”, missione svoltasi nel settembre 2007 e che è stata gestita da Jader Monari, tecnologo dei Radiotelescopi di Medicina (Bologna).
Nel servizio Erling Strand, fondatore del Project Hessdalen negli anni '80 del secolo scorso, ha mostrato le attrezzature che sono state collocate ad Hessdalen grazie al gruppo italiano di tecnologi coordinato da Stelio Montebugnoli, responsabile della Stazione Radioastronomica di Medicina, e dal CIPH.
Strand non ha fatto ipotesi sulle “luci” anche se a suo parere il fenomeno presenta diversi aspetti e non può essere ricondotto ad altri fenomeni come le aurore boreali o Northern Lights.
Dato che lo spettrogramma di una luce è stato rilevato proprio durante il campo scientifico dagli studenti dell'Østfold College coordinati da Hauge, la trasmissione ha presentato l'ipotesi secondo cui i dati raccolti dal radar costruito e installato dal gruppo di Stelio Montebugnoli sarebbero da ricondursi al fenomeno immortalato con foto in abbinamento con lo spettrogramma.
Il GEIPAN è l'unico ente statale in Europa ad occuparsi di ciò che i francesi chiamano PANs (Fenomeni Aerei Non-identificati), quelli che il pubblico conosce meglio come UFO.
Il Comitato di Controllo del GEIPAN, diretto da Yves Sillard, già all'inizio della trasmissione ha proposto - tra le altre cose - l'idea di collaborare in futuro con realtà di studio quali il Project Hessdalen.
Nonostante si sia trattato di una trasmissione incentrata sulle testimonianze di piloti e di militari, una gran parte di essa è stata dedicata ad un servizio realizzato ad Hessdalen in occasione del campo scientifico organizzato da Bjorn Gitle Hauge, tecnologo del Project Hessdalen, e da una missione italiana di manutenzione della cosiddetta “Blue Box”, missione svoltasi nel settembre 2007 e che è stata gestita da Jader Monari, tecnologo dei Radiotelescopi di Medicina (Bologna).
Nel servizio Erling Strand, fondatore del Project Hessdalen negli anni '80 del secolo scorso, ha mostrato le attrezzature che sono state collocate ad Hessdalen grazie al gruppo italiano di tecnologi coordinato da Stelio Montebugnoli, responsabile della Stazione Radioastronomica di Medicina, e dal CIPH.
Strand non ha fatto ipotesi sulle “luci” anche se a suo parere il fenomeno presenta diversi aspetti e non può essere ricondotto ad altri fenomeni come le aurore boreali o Northern Lights.
Dato che lo spettrogramma di una luce è stato rilevato proprio durante il campo scientifico dagli studenti dell'Østfold College coordinati da Hauge, la trasmissione ha presentato l'ipotesi secondo cui i dati raccolti dal radar costruito e installato dal gruppo di Stelio Montebugnoli sarebbero da ricondursi al fenomeno immortalato con foto in abbinamento con lo spettrogramma.
Ha fatto seguito un’intervista a Jader Monari realizzata presso i Radiotelescopi di Medicina. Monari ha insistito sull'importanza dell’approccio strumentale per definire meglio la ricerca scientifica sui fenomeni.
Infine è stato intervistato l'astrofisico e divulgatore scientifico Massimo Teodorani, che partecipò alle prime missioni in Norvegia e che ha formulato l'ardita ipotesi secondo la quale le luci di Hessdalen sarebbero come delle “stelle in miniatura”.
Potete seguire il programma “Les militaires et les OVNIs” a questo link:
http://ovnis-usa.com/quand-larmee-enquete/
riferimento diretto ad Hessdalen
1 commento:
Hi everyone,
There was an error in the retranscription of the events made by the French tv crew. First they (she) said that the big event caught by the CIPH vlf radar happenned on Sept.19th when it was the 20th.
Did you guys notice it ?
Is it really an error or did yo guys capture something on the radar on the 19th ?
Thank you in advance for clearing this one up. :)
Cheers & ciao.
Chris SPITZER
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