mercoledì 20 giugno 2012

I DATI SUL TERREMOTO ARRIVANO DAGLI SMARTPHONE

Il quindicinale a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ALMANACCO DELLA SCIENZA, pubblica sul numero 10 del 6 giugno di quest'anno un articolo sul GEO SDI
e da questo riprendiamo:

"Ogni smartphone Android o iPhone presente nelle aree colpite, se dotato di Gps (Global positioning system) e camera fotografica, può trasformarsi in un terminale in grado di inviare immagini e dati con riferimenti spaziali e cronologici precisi" spiega Dimitri Dello Buono dell'Imaa-Cnr che dirige il team di 'GeoSdi'. "Crolli, danneggiamenti, situazioni di difficoltà, potranno così essere segnalati e diventare parte del sistema informativo in tempo reale".
"Sul sito del progetto (www.geosdi.org) sono disponibili le informazioni e gli applicativi (in forma di Apps o Apk) da scaricare per poter effettuare i rilievi nelle aree del terremoto con il proprio smartphone. "Sarà sufficiente scattare una foto, compilare una breve scheda tecnica e inviare tutto al sistema. Le informazioni diventeranno parte dello scenario cartografico dell'area del sisma visibili a chiunque abbia accesso ad internet"
e l'articolista conclude:
"Chi vuole collaborare a testare il sistema e conoscere i dati inerenti al sisma in Emilia può farlo utilizzando il geoportale pubblico: http://maps.geosdi.org/, (login: demo; password: demo). Per scaricare l'applicativo per gli smartphone android: http://www.geosdi.org/index.php/en/blog-en/item/utilizzo-di-geosdi-geopoints-per-le-segnalazioni-di-danno; per accedere alla pagina del blog e dei commenti: http://www.geosdi.org/index.php/it/blog/item/geosdi-per-il-sisma-in-emilia-romagna/ "


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