Tre geofisici - Rudolf A. Treumann, dell'Università di Monaco di Baviera, Zbigniew Klos, dell'Accademia delle Scienze polacca e Michel Parrot, del Laboratorio di fisica e chimica ambientale del CNRS francese ad Orleans - hanno da poco pubblicato un'utile rassegna introduttiva sulla fisica delle scariche elettriche nei gas atmosferici.
Si tratta di "Physics of Atmospheric Discharges in Gases: An Informal Introduction", apparsa su Physics l'11 novembre 2007.
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La parte principale del saggio verte sui parametri principali che influiscono sulle scariche atmosferiche violente, ossia la frequenza di collisione, il percorso medio libero e la forza critica del campo elettrico.
Il trasporto delle scariche elettriche in atmosfera è dovuto unicamente agli elettroni. Sopra il limite inferiore della mesosfera gli elettroni debbono considerarsi come magnetizzati e la conducibilità diventa un tensore. Inoltre, nell'alta atmosfera il percorso medio libero delle collisioni diviene relativamente grande e ciò abbassa il campo elettrico critico presente in quella zona, permettendo più facilmente le scariche rispetto alle quote inferiori.
Gli Autori discutono infine in modo dettagliato il ruolo delle scariche come fonti di emissioni d'onda.
La ricerca sulla fisica delle scariche elettriche nei gas atmosferici ha riacquistato particolare importanza dal momento della scoperta dei TLE (blue jets, elves, sprites, ecc.) ed assume un ruolo del tutto peculiare nello studio dei cosiddetti LLP (long-living plasmas), da altri scienziati definiti oggetti di plasma a vita lunga.
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