Iniziato il 1° gennaio 2015, OPERA 2015 lascia ora la fase di test, diventando visibile anche al pubblico. L'idea nasce all'interno del gruppo www.vlf.it OpenLab: il progetto OPERA 2015 è un'attività pianificata, che consiste in un anno di monitoraggio sistematico delle VLF (il 2015), con una redazione di volta in volta di una relazione tecnica per ogni episodio che supera una certa soglia, calcolata confrontando l'intensità terremoto e la distanza da esso da ogni singola unità di monitoraggio VLF.
OPERA 2015 sta per
Osservatorio Permanente Emissioni Radiosismiche: comprenderà il monitoraggio di tutti gli eventi sismici su scala globale di magnitudine maggiore di 7.5, e, gradualmente a diminuire, fino ai terremoti di magnitudo 4 verificatisi in prossimità di almeno una delle sei stazioni, più tutte le pulsazioni geomagnetiche che si verificheranno in occasione di tempeste solari. La sesta stazione si aggiunge in questi giorni alle cinque esistenti: attiva sulla collina della città di Torino, in una zona sub-urbana (
http://www.vlf.it/torino/torino_live.html). Grazie a Claudio Re e Fabrizio Francione che hanno lavorato per questo. Altre attività sono in corso per estendere la copertura della nostra rete.
Noi speriamo che alla fine della campagna di misure, l'analisi dei segnali raccolti dalle stazioni di monitoraggio, formerà una ricca documentazione sull'attività elettromagnetica alle frequenze estremamente basse e la sua rilevanza o meno con eventi sismici, tra cui i fenomeni vulcanici, dato che una delle stazioni si trova proprio alle pendici del vulcano Etna. Con questo progetto non vogliamo invalidare le ricerche precedenti sui precursori radio sismici: sfruttando l'elevata sismicità della penisola italiana vogliamo solo fare una ricerca organica sulla base di un numero considerevole di osservazioni, effettuate da stazioni di monitoraggio sparse sul nostro territorio nazionale.
Negli ultimi mesi, molte persone hanno lavorato a questo progetto: i loro nomi sono sulla home page di Opera. Senza di loro Opera non sarebbe mai esistito: il mio personale ringraziamento di cuore va a loro, per quello che hanno fatto, e per quello che faranno in osservazioni e analisi di quest'anno.