domenica 6 settembre 2009

DUE ANNI TRA GLI SPRITE



Il primo TLE ripreso dallo Smart Optical Sensors Observatory

Nella notte tra il 4 e il 5 settembre 2007, la postazione automatica, solo da qualche mese operativa a Idice di S.Lazzaro di Savena (Bologna), Smart Optical Sensors Observatory del Comitato Italiano per il Progetto Hessdalen (CIPH) riprendeva per la prima volta dal territorio italiano un TLE (Transient Luminous Events). Dodici eventi Red SPRITE, ovvero "Stratospheric/Mesospheric Perturbations Resulting [from] Intense Thunderstorm Electrification" dalle 01 alle 04 (ora locale) di quella notte erano il risultato documentato dell'incontro di due attività temporalesche sull'Adriatico.

Da quel giorno i nostri strumenti, hanno catturato 47 eventi, più o meno complessi. Su questo blog trovate vari report e sul sito WEB del CIPH-SOSO le annate osservative 2007, 2008 e 2009. E da allora, grazie alla pubblicazione, anche se solo particolarmente su internet, dei dati, sono aumentati i punti di osservazione. Come pure sono aumentate le occasioni d'informazione scientifca (articoli su riviste di divulgazione, seminari universitari, ecc., su questa fenomenologia realizzate in, e con, la collaborazione e di Enrico Arnone (EUROSPRITE).
Oggi possiamo contare per la caccia a questi veloci e imprevedibili eventi, su ulteriori sette postazioni fisse che operano come Italian Meteor and TLE Network (IMTN), quattro delle quali in questi due anni hanno contribuito ad incrementare le osservazioni di TLE dall'Italia con oltre altre 100 registrazioni, due di queste concomitanti e che hanno quindi permesso di effettuare una triangolazione dell'evento registrato.
Il network, inoltre ha favorito l'implementazione, grazie l'associata ITA.TOR di software di analisi, ma anche una maggior diffusione dell'interesse sull'argomento. E', grazie a questo aumentato interesse e attenzione, che pochi giorni fa si è verificato l'emergere di una osservazione SPRITE dal materiale registrato in occasione delle osservazioni strumentali dello sciame meteorico delle Perseidi, ad opera della postazione di Scorzè (Venezia, Enrico Stomeo) della sezione Meteore dell'Unione Astrofili Italiani (UAI).

Sul sito WEB del CIPH-SOSO, oltre che su questo blog e su quello IMTN sono pubblicate le informazioni sulla maggior parte di queste osservazioni.

Il CIPH sta ulteriormente aggiornando la bibliografia sui TLE, come parte della più ampia Bibliografia Internazionale sui Fenomeni Luminosi Transitori in Atmosfera e creando anche un elenco della Bibliografia TLE/ON-LINE, ovvero di link verso fonti disponibili in rete.


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