venerdì 28 dicembre 2012

BROWN MOUNTAIN LIGHTS

Il blog IL LABORATORIO DELLE ANOMALIE dedica oggi un post dal titolo "29 novembre. Una telecamera sul Brown Mountain" ai primi passi di un sistema per il monitoraggio della volta celeste messo in funzione dall'astronomo Daniel Bruce Caton, docente di Fisica e Astronomia, all'Appalachian State University a Boone, North Carolina (USA).

Daniel Bruce Caton
Caton, da almeno il 1997 è impegnato anche nell'analisi scientifica del fenomeno [attestato nella zona fin dal 1771] delle cosiddette "luci" della Brown Mountain,  una zona che è parte del Blue Ridge Parkwey, 755 km lungo la catena montuosa Appalachi nella riserva indiana Cherokee in North Carolina. 



Il 19 febbraio 1913 i giornali della contea riportavano che George Otis Smith, direttore del U.S. Geological Survey, si era impegnato ad indagare sui fenomeni luminosi.


Il post del Laboratorio delle Anomalie, ad un secolo da questa informazione, riapre la questione su queste oservazioni che a tutto diritto possono accostarsi ai fenomeni luminosi di Hessdalen, Norvegia. Fenomeni apparentemente ripetitivi che trovano nelle difficoltà di approccio strumentale, dovuto all'imprevidibilità e casualità dei tempi e dei luoghi dove appaiono se ancora sfuggono ad un esame scientifico. Solo una lunga serie di registrazioni strumentali potrebbe permettere a questi eventi di passare dal dominio del mistero a quello della conoscenza scientificamente corretta. Materia per ricercatori e non solo di vivaci canzoni country...

lunedì 24 dicembre 2012

I fenomeni di Hessdalen in un racconto di Tullio Regge

l'Autore, Tullio Regge nasce a Torino nel 1931. Nel 1952, sempre nel capoluogo piemontese, si laurea in fisica e dal 1954 al 1956 è alla Rochester University dove consegue il Ph.D in fisica.
Tra il 1958 e il 1959 è al Max Planck Institute di Monaco di Baviera, dove interagisce con Werner Karl Heisenberg e proprio a questo periodo risalgono i suoi contributi alla formalizzazione dei processi di urto di particelle ad alte energie, dove sviluppa il concetto di momento angolare complesso e di poli (i cosiddetti "Poli di Regge") della matrice d'urto, usati poi nella fisica delle alte energie. Nel 1961 ottiene la cattedra di fisica teorica all'Università di Torino.
Negli anni '60 e '70 si reca negli Stati Uniti, prima alla Princeton University e poi all'Institute for Advanced Study, di cui diventa membro nel 1964 e che lascia definitivamente nel 1979. Negli anni Sessanta, in collaborazione con J. A. Wheeler dà importanti contributi allo studio della metrica di Schwarzchild che caratterizza i buchi neri, e successivamente introduce il concetto di gravità discreta. Insegna teoria quantistica della materia al Politecnico di Torino.
E’ stato anche Parlamentare Europeo dal 1989 al 1994. Il 20 febbraio 1994 Tullio Regge presentava al Parlamento Europeo una sua “Proposta per la costituzione di un centro per fenomeni atmosferici sconosciuti”.

La Tormenta e la Stringa
Nel febbraio del 2001 si è recato ad Hessdalen, Norvegia, dove da numerosi anni sarebbero documentati fenomeni luminosi in atmosfera apparentemente ripetitivi, con due suoi colleghi, e da questa visita...
Tullio Regge (2002)
La Tormenta e la Stringa
(illustrazioni di Nico Conti)