giovedì 18 settembre 2008

BOLIDE DELL'8 SETTEMBRE

L'8 settembre la stazione automatica SOSO-Idice di San Lazzaro di Savena (BO) ha avuto modo di documentare parzialmente uno splendido bolide apparso di fronte al suo obiettivo, dopo aver già percorso parte della sua traiettoria atmosferica, alle 03h 21m 38s UT (05h21 ora estiva italiana).

Infatti, seppure nel filmato (video) la testa del bolide è visibile per circa 1,76 secondi, è possibile osservare l'illuminazione prodotta da un flare fuori campo 0,13 secondi prima della registrazione diretta della testa stessa. Per il tratto ripreso, la magnitudine visuale apparente è stimabile intorno a -12 o minore.


Dal nostro punto di osservazione, il bolide si è estinto vicino alla Cintura di Orione, come è possibile notare dalla somma di 45 frames del filmato pubblicata di seguito.


Purtroppo (come era già accaduto per il bolide del 27 agosto) a parte un segnalazione da Reggio Emilia probabilmente riferibile a questo evento, non sono state reperite per ora altre osservazioni strumentali o visuali. Il nostro Comitato, Italian Superbolide Network e la Sezione Meteore dell'Unione Astrofili Italiani sono interessati a raccogliere quelle eventualmente esistenti.

(Si ringrazia Albino Carbognani (ITASN) per una valutazione preliminare)

martedì 16 settembre 2008

SPRITES DEL 12 SETTEMBRE 2008

Post nuovamente aggiornato il 21 settembre 2008

Finalmente!

Dopo quasi cinque mesi dagli ultimi sprites catturati e poco oltre l'anniversario delle prime catture di sprites da parte dello strumento, nella serata del 12 settembre la stazione automatica SOSO-Idice di San Lazzaro di Savena (BO) ha registrato almeno 16 (17?) diversi eventi sprites resisi visibili nel campo di ripresa in tre ore (fra le 18 e le 21 UT [20-23 ora estiva italiana]). Considerando però che tale campo era purtroppo fortemente disturbato dal disco lunare (illuminato per il 90%, Mv=-11,77) è probabile che sprites deboli siano sfuggiti alle capacità dello strumento. Comunque, si è trattato del maggior numero di transient luminous events (TLE) documentati nel corso di un'unica sessione osservativa di SOSO.

In attesa di reperire immagini prodotte dai radar meteorologici attivi nell'area e di identificare, attraverso i rilevamenti con fulminometri, le scariche +CG che hanno originato i TLE, si può supporre in via preliminare, analizzando le immagini del satellite MET-9 e la mappa delle fulminazioni (materiale gentilmente fornito da Matteo Rossi del Consorzio LaMMa - Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile toscano), nonché il Rapporto radar dell’evento meteorologico del 12-13-14 settembre 2008, prodotto dall'Area modellistica e radarmeteorologia del Servizio Idro-Meteo-Clima dell'Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente emiliano-romagnola (rapporto pubblicato lo scorso 17 settembre sul sito web della stessa Arpa-ER), che gli sprites, osservati all'incirca fra 130° e 160° di azimut, fossero legati ai fenomeni temporaleschi attivi, già prima dell'accensione della strumentazione alle 18 UT (20 ora estiva italiana), sulla Toscana, al di fuori del field of view della videocamera.


(Met-9, 12 settembre 2008, 18.00 UT. Immagine nel canale 10,8 μm. in falsi colori. Copyright 2008 EUMETSAT, elaborazione La.M.M.a)

(Met-9, 12 settembre 2008, 22.00 UT. Immagine nel canale 10,8 μm. in falsi colori. Copyright 2008 EUMETSAT, elaborazione La.M.M.a)

(Mappa dei fulmini rilevati fra le 18 e le 24 ora estiva locale. I fulmini positivi sono indicati con un +. Copyright La.M.M.a.)

Ecco una sinossi degli eventi registrati (l'oggetto luminoso che si vede nella maggior parte delle immagini è, appunto, il disco lunare):

18h11m06s UT (video)

Due eventi a qualche centesimo di secondo di distanza nella stessa zona di cielo; il secondo, ripreso in due frames, è più debole del primo. In entrambi i casi sembrano essere carrot sprites.

(evento a)


(evento b)




18h13m30s UT (video)

Sempre nella stessa zona di cielo, 84 secondi dopo, un cluster di deboli sprites.



18h21m03s UT (video)

Ed ecco, ancora nella stessa zona di cielo, un altro splendido cluster con numerosi tendrils (le strutture che avanzano verso il basso) molto lunghi e parzialmente coperti da una nube; nel frame successivo è ancora possibile notare il residuo del fenomeno.



18h48m24s UT (video)

Un debole column sprite (in due frames) subito sopra il disco lunare.




18h55m37s UT (video)

Ancora una serie di column sprites (in tre frames)




18h57m52s UT (video momentaneamente non disponibile)

Evento assai debole, preceduto nel frame immediatamente precedente dall'illuminazione della parte inferiore del cielo da parte di un fulmine.



19h02m22s UT (video)

Forse uno degli eventi più belli della serata (in due frames) con almeno un carrot sprite e diversi column sprites.




19h10m22s UT (video)

Serie di column sprites (in tre frames, l'ultimo dei quali con un debolissimo residuo)




19h19m19s UT (video)

Sempre column sprites.







19h24m14s UT (video)

Di nuovo, una serie di column sprites.


19h33m19s UT (video)


Altro debole evento.





19h52m38s UT (video)

Altri column sprites.



20h28m25s UT (video)

Un possibile evento (evento a, indicato da una serie di asterischi al di sotto dell'immagine), estremamente debole e troppo basso rispetto field of view, che non ha provocato l'attivazione del sistema, sistema invece attivatosi qualche centesimo di secondo dopo in seguito ad uno ben più evidente (ma parzialmente coperto da nuvole). Quest'ultimo evento, infine, termina con un column sprite più in alto (il residuo di quest'ultimo è assai debolmente visibile anche nei due frame successivi).

(evento a?)



***

(evento b)





20h37m57s UT (video)

Altro evento assai debole, con tipologia difficilmente distinguibile, apparentemente nella stessa posizione dell'evento b precedente


20h52m32s UT (video momentaneamente non disponibile)

Infine, l'ultimo evento documentato nel corso della serata (in tre frames): ancora una volta, un debole gruppo di column sprites




Aggiornamento (18.09.2008): Anna Odzimek ha scritto di queste catture in un bel post del blog di Eurosprite.

(Si ringrazia Matteo Rossi e il Consorzio LaMMa - Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile per le immagini del satellite Met-9 e la mappa delle fulminazioni; Niccolò Ubalducci [Thunderstorm Team/Meteonetwork] per la collaborazione prestata nella ricerca delle immagini radar)