sabato 15 dicembre 2007

MISCELLANEA - DICEMBRE 2007

Scoperta la fonte energetica delle aurore boreali: le "funi magnetiche"



Un gruppo di scienziati dell’Università della California di Los Angeles che ha come principal investigator Vassilis Angelopoulos, ritiene di aver scoperto la fonte energetica all’origine degli spettacolari colori che presentano le aurore boreali.

I risultati dello studio sono stati presentati l’11 dicembre 2007 nel corso del convegno della American Geophysical Union svoltosi a San Francisco.

Nuovi dati raccolti dalla Missione Themis della NASA (http://www.nasa.gov/mission_pages/themis/main/index.html), che ha il suo elemento più vistoso nel quintetto di satelliti THEMIS lanciati l’inverno scorso, mostrano che l’energia proviene da un peculiare flusso di particelle cariche provenienti dal Sole, che fluisce come una corrente attraverso le circonvoluzioni del campo magnetico che collega l’alta atmosfera terrestre al Sole, collegandole.

L'evento determinante è stato la sub-tempesta magnetica scatenatasi il 23 marzo scorso sul Canada e sull'Alaska. Le aurore conseguenti furono riprese da una rete di stazioni di supporto a terra mentre i THEMIS dall'alto registravano flussi di particelle e campi. L'altissima velocità di allargamento delle aurore (15 gradi di longitudine in meno di un minuto) e l''energia emessa in due ore - cinquecentomila miliardi di J - hanno sorpreso anche i ricercatori.
La fonte di questa energia sta nelle "funi magnetiche" che collegano direttamente l'alta atmosfera al Sole. Di esse i THEMIS hanno scoperto l'evidenza. Queste "funi" sarebbero strutturate appunto in un modo simile alle corde marinaresche.

Anche se gli scienziati già sospettavano l’esistenza di queste specie di “cicatrici” del campo magnetico che forniscono l’energia delle aurore, il fenomeno non era stato confermato fino al 20 maggio del 2007, quando i satelliti hanno realizzato la prima carta della struttura di una di esse a circa 65000 km dalla Terra, ossia nella magnetopausa.

[fonti: NASA Spacecraft Make New Discoveries about Northern Lights, 11 dicembre 2007, http://science.nasa.gov/headlines/y2007/11dec_themis.htm; Energy source of Northern Lights found, Associated Press, 11 dicembre 2007, http://news.yahoo.com/s/ap/20071211/ap_on_sc/northern_lights]







Continuano le registazioni di sprites: il turno di Israele


Nonostante l'autunno sia ormai avanzato continuano le registrazioni video di allarmi causati da sprites. Stavolta è il caso di Israele, dove i fenomeni sono stati rilevati il 4 ed il 5 dicembre a Gerusalemme ed il 9-10 dicembre a Tel Aviv ad opera delle strumentazioni del Progetto ILAN (Imaging of Lightning And Nocturnal flashes), nelle cui fila opera tra gli altri il prof. Colin Price, docente di geofisica e scienze planetarie all'Università di Tel Aviv.
Sono stati registrati sette sprites nel primo periodo e quattro nel secondo.

[fonte: ILAN, Imaging Of Lightning And Nocturnal flashes, Irael Sprites Campain Project, 11 dicembre 2007, http://geophysics.tau.ac.il/personal/ILAN/]

Questo post è stato realizzato con la stretta collaborazione di niconti.

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